Scopri la Grotta

uno sguardo dall'alto alle profondità della terra

Rilievo

Rilievo della Grotta Di Bella

Trattasi di una grande galleria di scorrimento la cui peculiarità 
principale sono le notevoli dimensioni della sala principale di oltre 
18 metri di larghezza e più di 8 metri d’altezza.

Varcato l’ingresso, di modeste dimensioni, creatosi per un crollo 
nella parte più meridionale del condotto, si percorre in discesa 
un conoide di grossi blocchi sino a raggiungere, sette 
metri più in basso, il pavimento della grotta.

Il pavimento è di lava a superficie unita, 
quasi interamente ricoperto da fango.

Il tratto terminale della cavita è 
caratterizzato da grossi crolli 
ed ha andamento in salita.

continua a leggere la descrizione


Fonte

Rilievo del Gruppo Grotte del Club Alpino Italiano - Sezione di Catania (Arturo Priolo, Blasco Scammacca, Giuseppe Priolo).

Informazioni tratte da "Grotte Vulcaniche Etnee, Nuove Segnalazioni" di Arturo Priolo, Blasco Scammacca, Giuseppe Priolo; edita sul "Bollettino dell’Accademia Gioenia di Scienze Naturali" (volume 29, numero 351, pagine 41-62; Catania 1996).

Informazioni del dottor Salvatore Costanzo, direttore della Riserva Naturale Integrale Complesso Immacolatelle e Micio Conti (Cutgana).

scarica l'immagine completa del rilievo

Elementi Lavici

La grotta è stata utilizzata come rifugio da numerose famiglie della zone durante i bombardamenti nella Seconda Guerra Mondiale. Questo muretto artificiale, posto davanti l'entrata della grotta, è stato usato a scopo difensivo.
I rotoli di lava sono lamine di lava accartocciate che si trovano alla base delle pareti sono testimonianza di un rapido drenaggio del tunnel lavico; esse si formano per il collasso dell’intonaco di lava ancora abbastanza fluido attaccato alle pareti della galleria che, staccandosi e ripiegandosi su se stessa, forma questi particolari rotoli di roccia
La sezione della Grotta Di Bella è ad arco normanno
Le piccole stalattiti di pochi centimetri presenti sulla volta della grotta sono il prodotto della rifusione parziale della roccia sotto la quale scorreva la lava incandescente.

Mappa

visualizza su Google Maps

Dati Tecnici

Denominazione

Si CT 197 Grotta Di Bella

Territorio

Mongibello recente

Carta I.G.M.

270 IV SE, Catania 1971

U.T.M.

09205652

Longitudine

15° 06' 15'' EST

Latitudine

37° 33' 18' NORD

Sviluppo

55 m

Dislivello

10m

Carta Geologica

Carta Geologica dell'Etna del 2011; tratta dalla tesi di laurea della dottoressa E. Mammino, per gentile concessione del Cutgana

Inizialmente le colate laviche, che hanno interessato il territorio di San Gregorio, venivano distinte in preistoriche (4 mila anni fa) e storiche (tra il 122 a.C. e il 252-253 d.C.), come nel caso della Grotta Di Bella.

Studi più recenti hanno evidenziato una datazione più antica di tutte le lave della zona.

Si ritiene che la Grotta Di Bella si è generata dallo svuotamento di un condotto di notevoli dimensioni di una eruzione vulcanica preistorica, probabilmente ascrivibile alle lave Celza (4 mila anni fa).

Nel complesso si tratta di colate con struttura tipicamente pahoehoe; esiste una variabilità di tipi morfologici: ritroviamo le classiche pahoehoe piane o a corde e quelle a lastroni.

scarica la carta geologica completa

Fotogrammetrico

La grotta è situata a San Gregorio (Catania).

È posta in un’area naturale nella quale si trovano numerosi boschetti di macchia mediterranea, presenti principalmente nelle zone in cui il terreno è costituito in massima parte da blocchi o lastre di pietra lavica.

In uno di questi boschetti, posto ai margini dell’Azienda Agricola Di Francesco, si trova l’ingresso della cavità.

Il flusso lavico preistorico che ha dato origine alla Grotta Di Bella presenta un orientamento NO - SE, ben visibile nei terreni circostanti.

scarica il fotogrammetrico